Scendo a coppie di tre i quarantatre scalini che mi allontanano da casa. Lunghi e sottili fili collegano direttamente le mie orecchie ad “Another Sunny Day”. Incontro la mia bici da corsa metallizzata e insieme pedaliamo per le vie assolate del mio ridente paesino. Ci fermiamo a chiacchierare con un cane randagio che educatamente non risponde. Alziamo il volume e decidiamo di proseguire dritto per 5 canzoni. Al nostro arrivo scatteremo una foto e la pubblicheremo sul blog. La macchina fotografica scarica ci concede una sola foto. Ridiamo e sudiamo mentre ripercorriamo la strada al contrario. Un pensiero semplice scandisce le nostre pedalate. Strade uguali hanno sempre sapori differenti. Le canzoni sono cambiate. L’infradito ha ferito il mio alluce e il dado ha allentato la morsa sul pedale. Gli alberi secchi ci mostrano le spalle e la carreggiata ci concede la destra. Sono passati poco piu’ di venti minuti eppure quella stessa strada si presenta diversa. “Piacere di conoscerla”, ho sussurrato. “Il piacere è tutto mio”, non ha risposto.
23 agosto 2010
Another sunny day
Scendo a coppie di tre i quarantatre scalini che mi allontanano da casa. Lunghi e sottili fili collegano direttamente le mie orecchie ad “Another Sunny Day”. Incontro la mia bici da corsa metallizzata e insieme pedaliamo per le vie assolate del mio ridente paesino. Ci fermiamo a chiacchierare con un cane randagio che educatamente non risponde. Alziamo il volume e decidiamo di proseguire dritto per 5 canzoni. Al nostro arrivo scatteremo una foto e la pubblicheremo sul blog. La macchina fotografica scarica ci concede una sola foto. Ridiamo e sudiamo mentre ripercorriamo la strada al contrario. Un pensiero semplice scandisce le nostre pedalate. Strade uguali hanno sempre sapori differenti. Le canzoni sono cambiate. L’infradito ha ferito il mio alluce e il dado ha allentato la morsa sul pedale. Gli alberi secchi ci mostrano le spalle e la carreggiata ci concede la destra. Sono passati poco piu’ di venti minuti eppure quella stessa strada si presenta diversa. “Piacere di conoscerla”, ho sussurrato. “Il piacere è tutto mio”, non ha risposto.
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1 commento:
Ho ritrovato il tuo blog mentre spulciavo nel vecchio vado a budapest. Geniale come sempre. In bocca al lupo.
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