17 gennaio 2012

Con una storia dalla Spagna


Sono appena rientrato da Madrid. Non illudetevi, non si è trattata di una vacanza. Lasciare a casa Lucky con una febbre altissima è stato difficilissimo ed il suo pensiero ha accompagnato ogni nostro movimento in giro per la città. Per una vacanza non saremmo partiti, ma oggi Madrid rappresenta altro, dovevamo esserci. Fortunatamente le nostre famiglie gli hanno datto l'affetto e le cure che merita... gli ringrazierò per sempre. Premesso questo, ricordo che una volta ho letto un libro intitolato "gli straordinari poteri degli animali", di Rupert Sheldrake, in cui si affermava che i cani riescono a comunicare con i propri padroni tramite la telepatia, indipendentemente dalla distanza.
Vi racconterò una storia.
Mentro ero a Madrid mia madre telefona dicendomi che Lucky sta male, è peggiorato. Improvvisamente mi rattristo e con Valeria preghiamo e speriamo che resista, che continui a lottare come ha sempre fatto. Il nostro messaggio è come se improvvisamente venisse percepito a migliaia di km di distanza. Mamma mi racconta di come poco dopo la nostra chiamata Lucky si sia alzato da terra e sia voluto uscire a fare due passi. Il giorno dopo la piazza di Madrid era piena di cani, centinaia di cani radunati davanti ai nostri occhi. Tutti questi cani capeggiati da un alano, il mio preferito, volevano tranquillizzarmi, tranquillizzarci e inviare un messaggio di solidarietà al super-eroe. Mi piace credere così, che questa non sia solo una storia. Mi piace credere a Sheldrake e a tutti i cani del mondo.Vi voglio bene.
Dedicherò nei prossimi giorni un post specifico con voti e pagelle sulla capitale iberica... stay tuned.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

un concentrato di follia.
Anche io.

Anonimo ha detto...

mi viene da piangere. siete stupendi